Iniziano le celebrazioni della festa dedicata al Patrono di Nocera Superiore, San Ciro, e in città si riunisce la comunità che, come ogni anno, organizza appuntamenti dedicati al santo. Ma qual è la storia di San Ciro? E quali attività sono organizzate per rendere omaggio al santo protettore della città?
In questo articolo ti racconteremo la storia di San Ciro, Patrono di Nocera Superiore, le celebrazioni che si tengono per onorare il santo e cosa puoi visitare in questa speciale città dell’Agro Nocerino-Sarnese, durante le settimane previste per i festeggiamenti.
La storia di San Ciro inizia ad Alessandria d’Egitto, in cui nacque nel III secolo e studiò medicina in una delle più importanti scuole sorte in città. Diventato medico, praticò la professione nei confronti dei poveri e dei bisognosi, senza chiedere nessun denaro.
Per scampare alle persecuzioni di Diocleziano, che vedeva nei cristiani e nelle figure come i medici e i maghi le cause di rivolte e di disordini, si trasferì in Arabia dove si concentrò sulla preghiera e sulla meditazione.
Ritornò in Egitto, assieme al suo discepolo Giovanni, dopo aver saputo dell’arresto ingiusto di una madre e delle sue figlie, perché considerate cristiane.
Accorso nella città di Canopo per sostenere le vittime nella loro fede e nella loro testimonianza, venne imprigionato e sottoposto a soprusi e a tentativi di corruzione, che respinse fortemente grazie alla sua fede.
Davanti alla sua incorruttibilità, i suoi aguzzini decisero di sottoporlo a ogni genere di tortura: picchiato e bruciato con le fiaccole, restò sempre fermo sulla sua posizione. La leggenda narra che riuscì a sopravvivere all’immersione nella pece bollente e che trovò la morte il 31 gennaio del 303, dopo esser stato decapitato.
La sua determinazione nella fede cristiana e il suo essere a servizio dei più bisognosi sono emblemi di una forte volontà, che si evidenzia anche nelle guarigioni segnalate nei secoli successi dopo la sua morte.
Il suo culto si diffuse rapidamente in tutta la Regione, grazie alle reliquie donate alle principali chiese campane. A Nocera Superiore la devozione verso il santo nacque nel 1665, dopo la donazione del suo teschio da parte del Papa Alessandro VII al Marchese Girolamo Pilo.
Le celebrazioni della festa di San Ciro si svolgono principalmente nelle ultime due settimane del mese di Gennaio, suddividendosi in tre precise fasi.
Si inizia con il pellegrinaggio del simulacro di San Ciro, che parte dalla parrocchia di Pareti per raggiungere prima la chiesa di San Giovanni Battista a Pucciano, poi la chiesa di Santa Maria Maggiore e infine la chiesa di San Bartolomeo Apostolo.
Nella seconda fase si dà il via al novenario, in preparazione della solennità prevista per il 30 gennaio: ogni sera vengono recitati dai fedeli il Santo Rosario e la coroncina a San Ciro.
Infine, nel giorno della solennità viene celebrata la Santa Messa, con l’offerta del pane da parte dei panettieri della città e con la benedizione delle reliquie del santo.
Un programma che coinvolge per settimane tutta la comunità, non solo sotto l’aspetto religioso, ma anche nella partecipazione attiva a momenti di condivisione: l’offerta del pane, ad esempio, è il gesto simbolico della solidarietà e delle relazioni tra le persone.
In quest’occasione avrai modo di respirare le nostre tradizioni e di condividere con i cittadini di Nocera Superiore una celebrazione che va oltre alla semplice festa religiosa e rafforza il senso di comunità che questa città millenaria possiede.
Se sei in città per partecipare alle celebrazioni previste per la festa di San Ciro, hai l’occasione di visitare Nocera Superiore e le sue attrazioni storiche e culturali.
Come ti abbiamo già raccontato in un nostro precedente articolo, la storia della nostra città spesso si intreccia con quella di Nocera Inferiore e per questo motivo vengono definite come le due facce di un’unica moneta.
Ricca di attrazioni storiche, Nocera Superiore possiede una speciale area archeologica, in cui sono presenti il Teatro Ellenistico-Romano e la Domus del Decumano.
Il Teatro Ellenistico-Romano, che risale alla seconda metà del II secolo a.C., offre ai visitatori delle preziose testimonianze della ricca tradizione teatrale dell’Antica Roma, che si era diffusa rapidamente anche nella città di Nuceria.
La Domus del Decumano, invece, rappresenta uno spaccato sulla vita e sull’architettura della città ed è una chiara attestazione di come quest’ultima fosse un luogo prospero e con una struttura cittadina consolidata.
In gennaio puoi anche visitare molti luoghi di culto, la cui bellezza si esprime nella particolare storia che questi monumenti possiedono.
Tra questi c’è il Battistero paleocristiano di Santa Maria Maggiore, noto anche come Rotonda, che con la sua particolare architettura richiama sia il mausoleo di Santa Costanza a Roma, sia alcuni edifici coevi orientali e africani.
La sua maestosità affascina i turisti che ogni anno vengono a visitare Nocera Superiore e che si fanno trasportare dalle tante leggende che coinvolgono la sua costruzione.
Le attrazioni e i monumenti presenti in città faranno da cornice alla festa di San Ciro e permetteranno alle persone di entrare in contatto con la storia e la tradizione del nostro territorio.
Per assaporare meglio l’atmosfera delle celebrazioni per il Patrono San Ciro e vivere da vicino la tradizione del nostro territorio, puoi soggiornare nella nostra struttura agrituristica.
L’Agriturismo Tenuta Don Carlo è ubicato tra le verdi colline dell’agro nocerino-sarnese, a Nocera Superiore, ed è un’oasi perfetta per riposarsi in tranquillità, immersi nella natura.
La sua speciale posizione ti consente di raggiungere rapidamente le principali attrazioni della Campania, ma ti assicura anche un soggiorno lontano dal rumore e dal caos del traffico cittadino.
La nostra struttura B&B offre una saporita colazione, che ti porterà lungo un gustoso viaggio gastronomico tra le prelibatezze dei prodotti tipici campani (leggi il nostro articolo dedicato).
Soggiornare in Agriturismo Tenuta Don Carlo ti consentirà di scoprire le meraviglie storiche e culturali di Nocera Superiore e di toccare con mano le tradizioni e le speciali celebrazioni che si tengono durante la festa di San Ciro.
Inoltre puoi organizzare feste di compleanno e ricevimenti di battesimo, di comunione e laurea nella nostra struttura, rendendo i tuoi eventi unici e memorabili.
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