La cucina campana, viaggio tra i sapori - Agriturismo Tenuta Don Carlo

La cucina campana, viaggio tra i sapori

La cucina campana è un vero e proprio patrimonio da conoscere, assaporare e salvaguardare. Ogni città nasconde dei tesori gastronomici che solo nella Regione Campania è possibile trovare.

Ma qual è la sua storia? E quali sono i piatti tipici che assolutamente dovete assaggiare?

 

In questa breve guida vi porteremo in viaggio nella cucina campana per scoprire i luoghi e i sapori tipici della nostra Regione.

 

LA CUCINA CAMPANA E LA SUA STORIA

 

La cucina campana vive di una storia millenaria fatta di prodotti locali d’eccellenza e influenze straniereche l’hanno arricchita durante i secoli.

 

Già ai tempi dei greci e dei romani si utilizzavano prodotti tipici della Campania Felix per cucinare le pietanze dei grandi banchetti imperiali: l’olio d’oliva e la Colatura di Alici sono prodotti che in quel tempo trovavano un ampio utilizzo nei piatti locali.

 

Con le dominazioni spagnole e francesi, la cucina campana ha iniziato ad arricchirsi di nuovi sapori. Il famoso Gateau di patate, uno dei piatti più amati della cucina napoletana, risale infatti al 1700, periodo in cui la dinastia dei Borbone si unì con quella degli Asburgo.

 

Ma quando parliamo di ingegno e creatività non possiamo non pensare al piatto simbolo del nostro paese, la Pizza Margherita.

Si racconta infatti che alla fine del 1800 il pizzaiolo Raffaele Esposito preparò, su richiesta della Regina Margherita di Savoia, alcune pizze tra cui quella con la mozzarella e il pomodoro. La Regina, come sappiamo, tra tutte scelse proprio la Margherita che da quel momento porta il suo nome.

 

La cucina campana è anche rappresentata da tanti piatti gustosi in cui la protagonista indiscussa è la pasta. La Pasta di Gragnano, ad esempio, vanta una storia secolare e affonda le sue radici nella Valle dei Mulini dove, a partire dal XVI secolo, i mugnai trasformarono il grano locale in farina.

 

La cucina campana è storia ma anche innovazione, che nel tempo e nelle contaminazioni culturali straniere ha trovato una nuova linfa vitale.

 

 

 

LA CUCINA CAMPANA TRA LE CITTA’

 

L’essenza della cucina campana si esprime al meglio nelle singole città della Regione: ogni luogo con i suoi prodotti tipici ne risalta i sapori.

 

A Napoli, oltre alla pizza, il pesce e la pasta sono di casa: spaghetti alle cozze o alle vongole, risotto alla pescatora, moscardini affogati, pesce cotto alla brace, alici fritte, calamari ripieni o fritti, sono piatti dal profumo unico come il mare.

 

Nella Costiera Amalfitana e a Salerno la cucina campana si esprime in più sapori: dalla zuppa di fagioli di Controne agli spaghetti alle vongole veraci, dagli involtini di pesce spada ai polipetti cotti nel coccio, il tutto accompagnato dall’intensità dei pomodori di S. Marzano.

 

Per palati sopraffini, le Alici di Menaica sono una vera e propria prelibatezza e si possono gustare appena pescate semplicemente con un po’ di limone, prezzemolo, olio, sale e aglio.

 

La cucina campana, però, non è fatta solo di piatti di mare: ad Avellino e a Benevento, infatti, è la carnela protagonista di moltissime prelibatezze.

 

Tra i piatti tipici da assaggiare:

  • la zuppa di fagioli con le freselle,
  • la pasta con il sugo di castrato,
  • lo sformato di uova,
  • la zuppa di cardi,
  • i funghi imbottiti.

 

Inoltre la grande varietà di insaccati e formaggi consente alla cucina campana di offrire antipasti, primi e secondi dai sapori intesi, tutti da assaggiare durante le proprie vacanze.

 

IL VINO E LA CUCINA CAMPANA

 

Ai piatti della cucina campana si accompagna sempre un buon bicchiere di vino. Nella Regione Campania, infatti, il nettare degli Dei si sposa al meglio con i piatti tradizionali delle singole province.

 

La vitivinicoltura regionale possiede una storia millenaria che accompagna da sempre la continua evoluzione della cucina campana.

 

A Napoli e dintorni le eccellenze vinicole come il Lacryma Christi del Vesuvio DOC e i Vini flegrei DOC si prestano al gusto intenso dei piatti di pesce.

 

I Vini del Sannio, fra cui il Falanghina, il Coda di Volpe e il vino Aglianico rosso, sono ideali invece per i piatti di carne tipici della tradizione culinaria di Benevento.

 

Conosciuti anche fuori dai confini locali, le eccellenze vitivinicole della provincia di Avellino (il Greco di Tufo DOCG, il Fiano DOCG e il Taurasi DOCG) esaltano i sapori della cucina campana rendendo ancora più intesa la passione espressa dai piatti locali.

 

Come potete vedere la Regione Campania possiede una storia ricca di sapori che nel tempo si è arricchita e conservata. Un immenso patrimonio enogastronomico tra vini d’eccellenza e una cucina dalla tradizione millenaria che potete scoprire e assaggiare ogni giorno dell’anno.

 

 

LA DOLCEZZA NELLA CUCINA CAMPANA

 

Parlando di cucina campana non si può non fare rifermento al mondo della pasticceria locale. Tanti dessert, e non solo, che arricchiscono l’esperienza culinaria di un pasto rendendolo un vero e proprio tour enogastronomico.

Come non pensare ai dolci babà simbolo della città di Napoli e di una tradizione pasticcera che ha origini secolari. Realizzati con farina forte, lievito di birra, uova, zucchero e burro, dopo la lievitazione vengono prima cotti al forno e poi inzuppati nel rum che ne dà il sapore dolce ma inteso.

Ma tra i dessert più popolari della cucina campana, una particolare attenzione va alla famosa Pastiera. Nata dalle mani della Sirena Partenope, è uno dei dolci più amati e più conosciuti in tutto il mondo. La sua dolcezza e freschezza la rendono una prelibatezza da gustare non solo dopo pranzo, ma anche come merenda.

Ma la pasticceria campana è anche ricca di altri piccoli dolci tesori:

  • I dolcissimi biscotti susamielli,
  • Le prelibate pigne,
  • I sospiri e le delizie al limone,
  • Lo spantorrone al liquore Strega,
  • La sfogliatella con la ricotta.

La tradizione della cucina campana si lega anche alla produzione di liquori speciali come il Limoncello. Dai limoni di Sorrento, coltivati in territori a “terrazze”, viene prodotto uno dei liquori più amati al mondo.

Ricchissimi di vitamina C, questi limoni possiedono una buccia molto spessa che viene utilizzata nella produzione e che ne determina il sapore e il profumo intenso che solo il Limoncello di Sorrento possiede.

 

In questa guida abbiamo visto come la cucina campana sia un’unione perfetta tra amore e sapori intesi, tutti da provare assolutamente durante le vostre vacanze.

 

Nell’Agriturismo Tenuta Don Carlo, la cucina campana è di casa: il suo Ristorante, aperto da giugno tutte le sere da lunedì al sabato e alla domenica a pranzo, offre tanti piatti della buona cucina campana e in particolare di quella cilentana.

 

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